I due volti della stessa medaglia

Torrente Sangone a Beinasco nei pressi di Torino

Il periodo prolungato di siccità sul territorio italiano, pone innanzi agli occhi di tutti, gli effetti negativi che stanno colpendo le nostre risorse ambientali  più preziose, prima su tutti l’acqua. Mentre per altri fattori è più difficile avere un riscontro diretto dei danni dovuti a caldo e siccità, quello che sta succedendo a fiumi e laghi è pressochè osservabile da chiunque.

L’Italia non è nuova a periodi di siccità, soprattutto per alcune regioni italiane. Ciò che colpisce è l’estensione del fenomeno e la durata, nonchè la frequenza nel tempo. Qualcosa effettivamente, negli ultimi 20 anni sta o è cambiato rispetto al passato, almeno per quel che concerne L’Italia.

Mai come negli ultimi 12 mesi alcune regioni hanno potuto toccare con mano quella che viene indicata come estremizzazione del clima. Il Piemonte ne è stato testimone diretto. Sono passati solamente 8 mesi da quando la regione subalpina ha dovuto fare i conti con fenomeni alluvionali estesi; era la fine di novembre 2016.

Il video e le foto riportate di seguito, scattate dal medesimo punto di osservazione, esprimono chiaramente quanto esplicitato sopra.

Torrente Sangone – Beinasco 24/11/2016
Torrente Sangone – Beinasco 29/07/2017

Sono due volti di una stessa medaglia, e quella medaglia si chiama estremizzazione climatica.

Il territorio e gli ecosistemi sono e saranno sempre più stressati da questa variabilità climatica estrema, e non conosciamo ancora precisamente quali saranno le conseguenze negli anni a venire sull’ambiente e sull’uomo.

La quasi totalità della comunità scientifica ha una consapevolezza molto chiara riguardo i cambiamenti climatici. Rimangono ombre su cause ed effetti, ma il lavoro degli scienziati consiste proprio in questo: affrontare nel modo corretto queste tematiche e cercare delle risposte scientificamente ineccepibili.

E qualora non si avesse fiducia nelle istituzioni, nella scienza, negli organismi di contollo mondiali e locali etc…be…allora non rimane altro che osservare ciò che si vive quotidianamente sulla propria pelle. Modi differenti di arrivare alla stessa verità.

 

Foto e video di Filippo Milazzo

 


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